DEFENDER 110 NAS (1992-1993)
Land Rover presentò nel 1993, dopo il successo ottenuto nel 1987, sul mercato nordamericano, con la Range Rover, una versione particolare del 110 appositamente studiata per quel mercato. Si trattava della Defender 110 NAS (North American Specification).
Il modello base era una Defender 110 Station Wagon a nove posti equipaggiata con una gabbia di sicurezza esterna a tutta lunghezza e verniciata in tinta.
La scelta del motore ricadde sul V8 a benzina da 3,9 litri, già montato sulla Range Rover (anche se i valori di potenza in uscita erano leggermente diversi) accoppiato a un cambio manuale LT77S a cinque velocità. Il paraurti anteriore includeva i fanali di parcheggio così da rispettare le leggi americane e fanali posteriori quadrati con una terza luce di stop sul retro.
L’assemblaggio fu completato dalla Special Vehicle Operations a Solihull e incluse anche altre caratteristiche uniche del modello tali da rispettare le severe norme americane. Fra le dotazioni di serie erano previste: aria condizionata, interni in tessuto Moorland, bull bar, paraurti posteriore, radio am/fm, cubby box con serratura, pedane laterali, terza luce di stop, porta pacchi con scaletta. Unico optional disponibile a richiesta il verricello Warn 8000.
La Defender 110 NAS venne venduta come edizione limitata e tutti i modelli costruiti montarono una targhetta numerata sul pannello posteriore. 500 veicoli furono costruiti per gli USA e ulteriori 25 per il Canada: aggiungendo altri nove prototipi si arrivò a un totale di 534 veicoli.
Tutte le 110 NAS furono fornite nella colorazione alpine white, solo una, su richiesta specifica fu verniciata in beluga black.
DEFENDER 90 NAS (1993-1994)
Visto il successo dell’edizione speciale Defender 110 NAS del 1993, Land Rover creò un’ulteriore edizione speciale, la Defender 90 NAS nel 1994. Montava lo stesso motore V8 da 3,9 litri con cambio LT77S, ma con pistoni modificati per aumentare la potenza del motore in uscita. Il NAS 90 era un modello previsto con il soft top, dotato di scocca di sicurezza esterna intorno al posto guida e barre stabilizzatrici posteriori.
I modelli del 1994 montarono gli stessi fanali posteriori quadrati e il paraurti anteriore dotato di luci di parcheggio come per il 110 NAS del 1993. Erano dotati di una ruota di scorta montata su un cancello portaruota girevole con copertura standard in tessuto. La capote rimovibile half-top in “Bimini”, situata sopra la cabina, diventò un allestimento universale. Il sistema frenante integrale a disco includeva freni ventilati anteriori e cerchi in lega Freestyle a cinque raggi con barre antirollio anteriori e posteriori. I colori standard erano cinque, tutti con passaruota neri e rivestimento in vinile di colore Charcoal a effetto twill. Sessanta esemplari verniciati in Coniston Green vennero dotati di capote rigida, mentre 100 modelli in edizione speciale uscirono con tonalità Beluga Black, rivestimenti in pelle e altre caratteristiche uniche.
Furono assemblati 1.943 Defender 90 NAS nel 1994 negli USA e ulteriori 87 per il Canada. Tutti gli esemplari montavano una placca Identificativa numerata sul pannello posteriore.
DEFENDER 90 NAS (1994-1997)
In questo periodo, la Defender 90 NAS (North American Specification) venne utilizzata per portare avanti molte innovazioni poi standardizzate sulle Defender destinate al resto del mondo.
Tutte le Defender NAS erano dotate del motore V8 a benzina e vennero vendute solo negli USA, nessun esemplare arrivò in Canada. Nonostante il periodo coinvolgesse quattro anni, la 90 NAS fu disponibile solo per due anni. Più precisamente dalla fine del 1994 a metà 1995, e nel 1997, quando le vendite si concentrarono da metà 1996 a metà 1997.
Non vi furono 90 NAS come model year 1996, dato che le vendite erano discontinue e i volumi non giustificavano l’enorme quantità di riprogettazione necessaria per montare sulle Defender airbag e altre caratteristiche richieste dalle nuove leggi americane.
I modelli del 1995 montarono il motore V8 da 3,9 litri con il nuovo cambio manuale R380 a cinque velocità. Sulle 90 NAS del 1997 venne installato il V8 da 4,0 litri rivisitato (la cilindrata di 3947 cc e i valori di potenza e coppia erano identici), accoppiato al cambio automatico ZF a quattro velocità, già presente sui Ranger Rover e sui Discovery.
Si trattava dei primi veicoli prodotti da Land Rover con la trasmissione automatica. Per i modelli del 1995 erano disponibili due carrozzerie.
La serie soft top con capote morbida era dotata della stessa gabbia di sicurezza a mezza lunghezza presente sulle 90 NAS, mentre le Station Wagon, vendute come edizione limitata e presenti solo negli USA, disponevano di una scocca di sicurezza a tutta lunghezza simile a quelle dei modelli 110 NAS del 1993.
I modelli con capote morbida avevano rivestimenti in Twill PVC, mentre le Station Wagon a sei posti sedili in tessuto. Questi modelli montavano inoltre luci posteriori arrotondate invece dei fanali squadrati delle 90 NAS del 1994. Questi due tipi di carrozzeria furono
disponibili per i modelli del 1997, la Station Wagon ora era diventata un veicolo di produzione standard e la serie con capote morbida montava una scocca di sicurezza a tutta lunghezza.
Le altre modifiche operate nel 1997 riguardarono l’inserimento di un tachimetro elettronico con contachilometri digitale e l’aggiunta dei portabevande sulla console centrale.
Nel 1997 furono costruite 300 Station Wagon come edizione limitata, verniciate in Willow Green ed equipaggiate con molti accessori per il fuoristrada.
Tutte le 90 NAS costruite in questo periodo montavano pneumatici BF Goodrich All-Terrain con cerchi in lega Freestyle a cinque raggi e barre antirollio anteriori e posteriori. Gli esemplari con capote morbida prodotti furono 1.190 nel 1995 e 1.499 nel 1997, per un totale di 2.689 veicoli.
La versione Station Wagon contò 1810 unità, di cui 510 veicoli prodotti nel 1995 e 1.300 nel 1997.
Le Defender 90 NAS furono costruite fino al 1997 quando, non rispondendo più alle normative di sicurezza Land Rover ne cessò la produzione.
Oggi questi Defender, sono diventati veri e propri pezzi da collezione, pur avendo delle caratteristiche diverse rispetto a quelli normalmente in commercio in Europa.