Jaguar Land Rover potrebbe annunciare tra pochi giorni la perdita di migliaia di posti di lavoro nel Regno Unito nel 2019. Una decisione che andrebbe ad aggiungersi al rallentamento dell’attività già programmato nello stabilimento di Solihull contemporaneamente all’avvio dello stabilimento di Nitra in Slovacchia.
Questa pesante decisione, che il gruppo non ha formalmente commentato, segue la crescente preoccupazione su tre fattori che influenzano l’industria automobilistica: la Brexit, le politiche sull’inquinamento e il rallentamento del mercato cinese. Citando diverse persone vicine alla società, il Financial Times ha annunciato questo fine settimana che Jaguar-Land Rover cercherà di risparmiare 2,5 miliardi di sterline l’anno prossimo, il che rappresenterebbe non meno di 5.000 posti di lavoro in pericolo.
La casa automobilistica attualmente impiega 40.000 persone nel Regno Unito, ma i dati di vendita deludenti pubblicati a settembre evidenziano un contesto di persistente incertezza sulla Brexit.
Nissan, Toyota, Mini e Honda hanno promesso di continuare la produzione nel Regno Unito dopo il referendum del 2016. Tuttavia, la casa automobilistica giapponese Nissan – uno dei maggiori datori di lavoro nel nord-est dell’Inghilterra – ha messo in guardia ripetutamente contro una Brexit dura o lasciare l’Unione europea senza accordo. La società ha rifiutato di aumentare gli investimenti nel suo impianto nel Regno Unito fino a quando non saranno chiarite le future relazioni tra Regno Unito e l’UE.
Anche la Cina rimane una delle principali preoccupazioni per Jaguar-Land Rover, dopo che i dati di vendita di settembre hanno mostrato un calo del 46,2% nel mercato cinese nel corso del mese. Il trimestre che termina a settembre ha comportato una perdita di 90 milioni di sterline, contro un utile di 380 milioni di sterline l’anno precedente. A ottobre, la società ha interrotto la produzione per due settimane.