Raffinatezza ed esclusività sono tradizionalmente di casa alla Range Rover. Ci sono alcune Range però che sono un po’ più speciali delle altre.

Sono quelle che escono, ad esempio, dal reparto Special Vehicle Operations della Casa inglese. Nato nel 1985 per sostituire una precedente divisione di Solihull, incaricata di approvare le conversioni effettuate dai carrozzieri indipendenti, lo SVO diventa rapidamente una vera e propria fucina per la progettazione di numerose serie limitate che si susseguono nel corso degli anni e perfino di un particolarissimo servizio di personalizzazione rivolto al pubblico più esigente.

Il più famoso prodotto di questo reparto è probabilmente la fortunata serie Autobiography. Presentata per la prima volta in occasione del Salone di Londra del 1993 nell’ambito dell’anteprima della seconda serie Range Rover (P38A), si è via via arricchita di nuove specialissime versioni, l’ultima delle quali lanciata all’inizio del 2015 al Salone di Detroit.

rr_autobiography_gen-2-besp

L’idea della Land Rover è quella di assecondare i gusti dei clienti con uno stile degno dei carrozzieri più famosi.

Non c’è desiderio, per quanto stravagante, che non possa essere esaudito: colori speciali, materiali pregiati, equipaggiamenti sofisticati, finiture raffinate, dettagli esclusivi… Land Rover Special Vehicle accetta ogni sfida, fatta eccezione per gli interventi meccanici in quanto potrebbero creare problemi al momento dell’omologazione. Il tutto con grande discrezione: di solito il logo LRSV viene nascosto sotto al cofano della vettura, ma su alcune Autobiography spicca in bella vista sulla carrozzeria.

Le prime Autobiography furono realizzate completamente su indicazione dei rispettivi proprietari che – eravamo all’inizio degli Anni Novanta – richiedevano soprattutto l’installazione a bordo di fax, navigatori satellitari e televisori. La domanda di queste vetture si rivelò ben così elevata che Land Rover realizzò un’edizione limitata di 25 unità della Range Rover Autobiography utilizzando come base il propulsore di maggior cilindrata del modello a passo lungo LSE e colorazioni esclusive per gli esterni così come per gli interni.

1994_Autobiography

Nel corso di quasi un quarto di secolo Autobiography si è adattata ai mutare tempi e delle mode per continuare ad essere un punto di riferimento nel segmento dei SUV di lusso.

Attualmente questo allestimento top della gamma Range Rover può arrivare costare, a seconda delle motorizzazioni con cui viene abbinato, fino ai 182.100 Euro della versione Black (la Land Rover più cara di sempre).

Ma questa è solo l’ultima espressione di una lunga storia. Nel 2002, in coincidenza con il lancio la terza generazione Range Rover (L322), Land Rover ampliò le opzioni di infotainment con un impianto stereo di alta gamma ed un riproduttore multiplo di DVD ed offrendo anche rifiniture in legno per l’interno dell’abitacolo.

rr_autobiography_brochure_L

Nel 2011 fu lanciata la 500 Autobiography e due anni dopo la Black Edition a passo lungo. Il modello attuale è, secondo il costruttore, il miglior esempio di cosa rappresenta Range Rover: costruzione in alluminio, pelle e materiali di massima qualità, un design moderno ed esclusivo con nuove funzioni di infotainment di ultimissima generazione.

L’attuale interpretazione di questo esclusivo modello è quindi incarnata dalla Range Rover Autobiography Black, la più autentica espressione di quello che Range Rover rappresenta oggi.

E’ un veicolo realizzato con pelli e materiali di superba qualità e caratterizzato da un design estremamente moderno e particolare. Le sue caratteristiche comprendono un tetto panoramico “full-lenght”, sedili climatizzati con funzione massaggio, l’opzione di due sedili posteriori executive con console centrale estesa e presa USB, un sofisticato sistema di intrattenimento con due schermi indipendenti da 10,2 pollici e tavolini elettrici estraibili rifiniti in pelle.

“Autobiography ha dato la possibilità ai nostri clienti di ordinare le Range Rover più lussuose e rispondenti ai loro gusti e desideri”

dice John Edwards, amministratore delegato Special Vehicle Operations di Jaguar Land Rover. «Nel reparto Special Vehicle Operations onoriamo questa tradizione. La più recente Autobiography Black ha raggiunto livelli di lusso e di raffinatezza ancora più elevati e più possibilità di personalizzazione».

Paolo Ferrini

Condividi con i tuoi amici