Land Rover si sta preparando ad estendere nei prossimi cinque anni la sua gamma di modelli in due nuove direzioni, ciascuna delle quali chiamata ad occupare una “nicchia” di mercato opposta rispetto all’altra. Vale a dire: un modello “entry-level”, ed una variante “top di gamma”.

La nuova auto entry-level è in sviluppo con il nome in codice L860, ancora non si sa infatti quale sarà la denominazione ufficiale della vettura al lancio, si parla dell’ipotesi di rispolverare la sigla 80, quella della prima Land Rover. Si prevede di utilizzare una nuova piattaforma che Land Rover chiama D10 e probabilmente a livello di meccanica non avrà nulla in comune con la Land Rover Defender, la cui gamma includerebbe anche un ibrido con motore tre cilindri a benzina combinato con uno elettrico.

Il suo arrivo sul mercato pare essere previsto per il 2022, con la variante All-Wheel Drive disponibile sin da subito.

Mentre dal lato opposto come top di gamma la “Defender Sport” è nelle prime fasi di sviluppo. Sarà il primo spin-off della famiglia Defender disponibile esclusivamente elettrica e si basa sulla nuova architettura MLA.

Sarà un’interpretazione molto più lussuosa dell’ultima Defender, con rifiniture e accessori in grado di competere con la nuova Aston Martin DBX e le versioni entry-level della Bentley Bentayga, oltre ad essere completamente elettrica.

L’obiettivo non è solo quello di contribuire a ridurre ulteriormente il CO2 della flotta Land Rover in tempo per raggiungere le normative ancora più rigide del 2025, ma anche di produrre un veicolo ecologico autentico e distintivo per gli acquirenti di auto di lusso.

La Casa intenderebbe sfruttare la grande coppia e precisione di controllo della trazione elettrica per ottenere prestazioni off road degne della tradizione, ma al tempo stesso senza rinunciare a comfort e a prestazioni da vera sportiva.

Condividi con i tuoi amici